Lele Battista - Nuove Esperienze Sul Vuoto (2010)

Nuove esperienze sul vuoto è il nuovo disco del cantautore milanese Lele Battista che giunge a distanza di quattro anni dal precedente Le ombre, ed è un nuovo capitolo di onde interiori che vanno ad infrangersi dolcemente sulla parola che supera i propri limiti fisiologici per espandersi, catturare e ubriacare di dolcezza agrette quelle citazioni individuali che ci tengono legati alla terraferma, castrati per l’altimetro dell’infinito.
Un cantautorato espressivo elegante, abbandonato in ballate opache di vita Il nido, profondamente dentro, evanescente e scanzonato nell’anima latineggiante L’arte di annoiarsi, L’arte di essere felici, arpeggiato come in un cristallino mattino invernale Le mani, canzoni dove l’innegabilità di galleggiare su di una scrittura color acqua è forte e sentita, trattenuta forse da quella ricerca soffice che sale sulla schiena come un brivido o un leggero prurito di bellezza.
Un lavoro discografico che riporta la voglia di raccontare il mondo che si porta dentro, il proprio percorso reale e amniotico, sommesso e urlato come a suggerire atmosfere e minimalismi da riprendere in mano, che impugna di nuovo la penna e la intinge nell’anima Nutrire la mente, Attento, stupenda traccia che vede Giovanardi contribuire all’ipnosi, all’aura intoccabile e friabile di questo capolavoro capovolto.

English
Nuove esperienze sul vuoto is the new disk of the singer who comes to Milan Lele Battista Four years earlier by shadows, and a new chapter of inner waves breaking gently on the word to be exceeding their physiological limits to expand, capture drunk and sweetness agretti those individual quotes that keep us connected to the mainland, castrated altimeter infinity.
An elegant expressive songwriting, dance mat of life left in the nest, deep inside, evanescent light-hearted soul and latin art of being bored, The art of being happy, arpeggios like a crystalline winter morning hands, songs where 'undeniably floating on a water color writing is strong and heartfelt, perhaps held by the research that goes soft on his back like a tremor or a slight itching of beauty.
A work record that shows the desire to tell the world that moves inside your actual path and amniotic, and cried softly as the warm atmospheres and minimalism resume in hand, wielding the pen again and dips Feeding the soul mind, careful, beautiful track that sees Giovanardi help hypnosis, and friable untouchable aura of this masterpiece overturned.