Alberto Bevilacqua - L' amore stregone
Italian | MONDADORI | 2010 | EPUB | Pages 214 | ASIN: B005UKSACU | 1.79 Mb
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Da sempre Bevilacqua muove il suo sensibile scandaglio di narratore a cogliere le svolte profonde della nostra contemporaneità.
Esemplare la storia di Sara che, fin dalla fanciullezza, incarna le seduzioni e le contraddizioni che stiamo vivendo; le percepisce spesso con misteriosi poteri che scambia per stregonerie, mentre si tratta di suggestioni esercitate su di lei dalla madre: Marlene, la seconda, indimenticabile presenza femminile della vicenda. Donna di inquieta personalità e di enigmatica bellezza, le cui stimmate spiccano anche nella figlia, Marlene è la compagna di Tommaso, il padre della protagonista: geniale pianista simbolo di un'armonia difficile da trasferire nella realtà di oggi, volgare e approssimativa. Tommaso si è innamorato pazzamente di Marlene, ne ha fatto il proprio idolo anche ispirativo, ma lei lo tormenta con il suo carattere difficile e la sua vita trasgressiva.
Sara vive la sua prima maturità potendo contare soltanto sulla complicità sentimentale dello zio Samuel, fratello di Tommaso. Il mito del padre e quello, controverso, della madre, si scontrano infatti, all'inizio, con le loro ripetute assenze. Tuttavia, Sara rincorre emozioni, asseconda i suoi istinti, dà sfogo a una fantasia già provocata da una forte sensualità, si lascia invadere dal mondo, da ogni sua luce, ogni sua ombra. Samuel le è accanto anche quando deve far fronte a presenze che avvelenano la sua crescita: fra queste, l'odioso Max, con le sue torbide ossessioni sessuali, e le zie che detestano, in Sara, il suo essere immagine di Marlene, ai loro occhi causa della disperazione di Tommaso.
Dopo la morte di Samuel, padre e figlia vanno a vivere insieme: fortissima, in Sara, la tentazione di sostituire Marlene, che è scomparsa, al fianco di Tommaso, per gratificarlo con il ricordo della bellezza materna e l'anima che la madre avrebbe dovuto avere e non ha avuto. La morbosità affettiva viene segnata dalla costante presenza del desiderio. Ma che fine ha fatto Marlene?